L’ottagono

In Castel del Monte nulla è stato lasciato al caso, anche il più piccolo pezzo di roccia è stato inserito in uno schema logico e razionale. In un secolo, il XIII, dove attraverso l’architettura si trasmettevano messaggi in codice racchiusi nel castello ancor oggi irrisolti, rimane di primo acchito il numero pietrificato reso immortale trasformato in forma, il numero “otto”.

La costruzione di Castel del Monte nasconde numerosi segreti, ma l’unico messaggio visibile a tutti è quello tramandato con la geometria delle sue forme. Infatti Castel del Monte, antico maniero dalle varie e numerose interpretazioni, è caratterizzato da una pianta ottagonale circondata da otto torri ottagonali, da otto sale al piano inferiore ed otto sale al piano superiore e da un cortile interno ottagonale al centro del quale racconta una leggenda c’era una vasca ottagonale.

La forma ottagonale è il simbolo della resurrezione. La forma ottagonale è usata in edifici dal significato cosmico. Molti sono, difatti, i templi religiosi dove è presente una forma quadrata sormontata da una forma sferica, la terra e il cielo, dove la terra è rappresentata dal quadrato e il cielo dalla forma circolare e dove spesso tra queste due figure si pone la forma dell’ottagono, facendo sì che la cupola non poggi direttamente sulla base quadrata, ma bensì sulla forma ottagonale e simboleggiando : il quadrato la terra, l’ottagono l’uomo ed il cerchio il cielo.

La figura geometrica dell’ottagono, ma anche il numero otto, hanno carattere di mediazione tra la terra e il cielo, tra il quadrato e il cerchio. Il numero otto, segno di pace, quaterna bis, segno di resurrezione, Noè è l’ottava persona dell’arca prefigurante il battesimo, ecco il motivo della forma ottagonale dei battisteri dal IV sec. Il vescovo di Milano Ambrogio introdusse la forma dell’ottagono per i battisteri per sottolineare il significato della cerimonia del battesimo, l’unione dell’infinito DIO con il finito l’uomo.

Battisteri, basiliche dalla forma ottagonale, la moschea di Omar o cupola della roccia visitata da Federico II durante il suo viaggio a Gerusalemme, la cappella di Aquisgrana dalla forma ottagonale dove Federico II fu incoronato imperatore, la chiesa del tempio di Londra costruita nel 1160, chiesa templare, anch’essa ottagonale. Il numero otto, il numero cardine dell’autorità universale, il numero sempre in rapporto con l’infinito e la morte, il numero che compare innumerevoli volte nella costruzione di Castel del Monte.

In Castel del Monte : 8 fiori quadrifogli sulla cornice destra del timpano sul portale, 8 fiori quadrifogli sulla cornice sinistra del timpano sul portale, 8 fiori quadrifogli sulla cornice inferiore sullo spazio di ingresso, 8 foglie sui capitelli per tutte le colonne del piano terra e del primo piano, 8 foglie sulla chiave di volta, 8 petali al fiore della chiave di volta, 8 foglie di vite sulla chiave di volta della prima sala piano terra, 8 foglie di girasole sulla chiave di volta della quarta sala, 8 foglie e 8 petali sulla chiave di volta della quinta sala, 8 foglie di acanto sulla chiave di volta dell’ottava sala, 8 foglie di fico sulla chiave di volta della sala ottava del primo piano. Il numero 8 ripetuto in ogni particolare della sua architettura è presente in infiniti particolari all’interno di Castel del Monte.